Introduzione alla biodiversità, all’interazione di tutte le specie viventi, all’utilità di ogni individuo, all’accettazione del diverso.
Viveva nella foresta tropicale e i suoi ritmi lenti di vita gli permettevano di gioire delle albe e dei tramonti e per il trascorrere delle stagioni… | |
Stava sempre appeso a testa in giù e proprio per questo i suoi occhi riflettevano le stelle nelle calde notti estive, gli arcobaleni dopo i temporali e la profondità dei cieli primaverili. | |
Per questo sembrava strano agli altri animali: “E’ troppo lento…” “E’ troppo quieto…” “Vive a testa in giù!” | |
Colpito da questi giudizi si ritirava sui rami sempre più alti evitando la vita frenetica delle radure della foresta. |
Un giorno di primavera le grandi ombre delle nuvole correvano sul suolo dove gli animali si muovevano indifferenti… | |
… senza accorgersi che la più lenta e la più grande era quella del condor che roteava alto nel cielo cercando la preda. | |
Solo lui, che guardava fisso nel cielo se ne accorse e capì il pericolo. Allora gridò, gridò più volte… | |
… gli animali fuggirono in tempo e, per quella volta, il condor volò via senza avere ucciso. | |
Ora lui ha molti amici e gli animali hanno capito che anche chi vede il mondo capovolto può essere importante. |
Il bradipo è un piccolo mammifero che vive nelle foreste dell’America del Sud, lentissimo quando si muove vive normalmente appeso ai rami dei grandi alberi.
Ideato scritto e disegnato da Pino Ligabue